Pagine

martedì 6 gennaio 2009

TOTTI:"MAI DIRE MAI"


Il rapporto con la Nazionale e con Lippi, il rinnovo con la Roma, l'arrivo di Beckham in Italia, fino all'Inter del 2008 che vinse lo scudetto «perchè c'era da onorare un centenario». Francesco Totti parla senza filtri in un'intervista al Tg1 e non risparmia frecciate al tricolore nerazzurro del 2008, un titolo che «meritavamo di vincere noi e che invece a causa di qualche 'piccolo episodio' è andato all'Inter». Ma Totti ha cominciato elogiando Marcello Lippi con il quale «ho un rapporto bellissimo, talmente bello che tutto può succedere». Anche un ritorno in Nazionale? «Mai dire mai, soprattutto nel calcio». Una frase che non si ripeterà per il rinnovo del contratto con la Roma. Una formalità. «Il feeling con la società è pure troppo bello. Non penso ci saranno ostacoli. Certo, prima si firma e meglio è, anche perchè mi resta solo un altro anno di contratto...».Francesco la Roma del 2009 purtroppo comincerà a vederla dalla tribuna a causa dell'infortunio al bicipite rimediato a Catania. Un'assenza pesante per una squadra Totti-dipendente: «Non sono d'accordo», dice il capitano. «Non esistono giocatori indispensabili. La Roma quando io non c'ero ha disputato grandissime partite. Vedrete, sarà così anche adesso». Il primo esame sarà il Milan stellare di Ronaldinho, Kakà e Beckham. «Una squadra fortissima. Speriamo che Ancelotti deciderà di schierare i suoi fuoriclasse tutti insieme. Potrebbe essere un vantaggio per noi visto che sarebbero squilibrati». I riflettori saranno puntati tutti sul probabile esordio in serie A di Beckham: «Mi incuriosisce molto l'arrivo di David in Italia. Lui è un'icona. Sono contento che abbia scelto di giocare in questo campionato anche se per poco tempo. Beckham è un ragazzo che a me piace moltissimo, come la moglie. Sono due persone bellissime da vedere. Molti li invidieranno. Io e Ilary come loro due? Non lo so. Noi siamo ragazzi semplici, gente di strada». Il capitano parla anche dell'altra squadra di Milano, l'Inter che al momento sta primeggiando in campionato: «La squadra nerazzurra è molto, molto competitiva. Poi ogni anno compra giocatori di altissimo livello. Quando hai 30-35 campioni in rosa diventa difficile per le avversarie. Magari potrebbero metterle un tetto sugli acquisti. Il mio augurio per il 2009? E' di vedere la Roma sempre ai vertici. Una speranza condivisa dai 3/4 dei tifosi di questa città».

Nessun commento:

Posta un commento